La storia

Il Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana rappresenta da secoli la produzione casearia d’eccellenza degli alpeggi dell’Alta Valle. Il nome “Formai de Mut” infatti, tradotto dal dialetto bergamasco, significa “formaggio di monte”; con tale espressione si fa riferimento agli alpeggi collocati tra i 1300 e i 2500 metri di quota, sui quali pascolano tradizionalmente i bovini durante il periodo estivo e dai quali proviene un prodotto di ineguagliabile pregio.

Tuttavia con il nome Formai de Mut già nel secolo scorso si indicava tutta la produzione casearia dell’Alta Valle Brembana, sia quella estiva d’alpeggio sia quella invernale di fondovalle. Del Formai de Mut si parla fin dall’antichità nei documenti in cui erano stabilite le modalità di affitto e di vendita del pascolo, in epoche in cui i pagamenti erano concordati in pesi di formaggio.

Inoltre, a conferma di una antica e ancora viva attenzione alle caratteristiche produttive dei bovini da latte allevati in zona, originati dalla razza Bruna Alpina, si hanno testimonianze di significative importazioni di bestiame già dal secolo XVI, dalla Svizzera e persino dalla lontana Germania.